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Officine Vittoria presenta la mostra “It’s Time” presso la Galleria Stara Prochownia a Varsavia, in Polonia, dal 08 settembre al 09 ottobre 2022.

La mostra con 40 opere di altrettanti artisti vuole contribuire alla sensibilizzazione e alla divulgazione di un tema rilevante: il cambiamento Climatico.

La mostra “It’s Time”, a cura di Tiziano M. Todi e Alina Picazio, intende essere un’esposizione potente, ambiziosa, capace di sensibilizzare il visitatore e condurlo ad una consapevolezza dello stato attuale delle cose, attraverso la forza dell’arte contemporanea e la profondità delle idee. Prima tappa di un’esposizione itinerante, “It’s Time” accompagna, i visitatori percorrendo le quattro stagioni, metafore di quattro temi differenti, rappresentate dagli artisti con diversi linguaggi artistici: dalla pittura alla fotografia, dalla scultura all'installazione sperimentale, dando vita ad un'interpretazione corale della mostra.

Il viaggio espositivo, tramite le quattro stagioni, ci porterà a conoscere aspetti sconosciuti della crisi climatica. Una testimonianza visiva che si evolve con quaranta opere di artisti italiani e internazionali presentando una rinnovata fiducia nel potere comunicativo dell’arte e un interesse nei temi sociali. Con i riferimenti alle quattro stagioni, la mostra cerca nell’arte uno strumento che possa rappresentare la natura in tutta la sua ricchezza e molteplicità, con l’idea di trasmettere maggior consapevolezza, che le azioni quotidiane di tutti possono essere parte di un processo di miglioramento, e di come sia importante salvaguardare questo bene prezioso comune.

Il titolo della mostra “It’s Time”è preso a prestito dalle molte proteste, nate negli ultimi anni, che esortano la società attuale a porre un repentino cambiamento nell'approccio con la nostra presenza nel mondo.
La mostra fornisce, dunque, una serie di riflessioni su un tema complesso, affidando all’artista non solo il ruolo di produttore di opere, ma anche quello di guida e interprete della contemporaneità che ci circonda. L’arte, da sempre, è stata un mezzo espressivo per raccontare il quotidiano, gli artisti hanno il compito non solo di artefici di opere d’arte, ma sono attivi interpreti del mondo che vivono rileggendolo attraverso la propria visione che e il proprio linguaggio artistico, fornendo, non una via di fuga nell’irrazionale, quanto piuttosto una nuova esperienza della realtà.

Ad accomunare i quaranta artisti esposti è il desiderio di creare un messaggio che possa diventare un racconto documentaristico con il quale poter prendere parte ad un cambiamento più che necessario per il nostro pianeta.

La mostra è patrocinata dall'Istituto Italiano di Cultura di Varsavia, dall’Assessorato all'Ambiente, Agricoltura e Ciclo dei rifiuti del Comune di Roma e da University of Social Sciences di Varsavia.

Il catalogo della mostra è arricchito dai testi del Fisico Valerio Rossi Albertini e di Rita Cantalino, attivista per i diritti umani e ambientali, edito da Giordano Editore.

Gli artisti in mostra sono:

Ricardo Aleodor Venturi, Tiziana Befani, Fabio Borg, Lorenzo Bruschini, Antonella Cappuccio, Daniella Castellani, Amalia Cavallaro, Cristina D'Ambrosio, Alessandro D'Aquila, Sonia De Rossi, Roberta Di Sarra, Duminda, Antonio Fiore - Ufagrà, Daniela Foschi, Vittorio Fumasi, Maria Rita Gravina, Luminita, Guglielmo Mattei, Claudia Nardi, Angela Palese, Maria Camilla Pallavicini, Tommaso Pensa, Flaviana Pesce, Alina Picazio, Adriana Pignataro, Daniela Poduti Riganelli, Anna Proietti, Maria Teresa Protettì, Anna Ricca, Luigi Salvatori, Fabio Santoro, Liana Santuccio, Zbigniew Sikora, Renata Solimini, Claudio Spada, Federica Zianni.

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